lunedì 29 luglio 2013

6-9 agosto: HIROSHIMA e NAGASAKI

martedì 6 agosto, tarda mattinata

Monsignor Giovanni Giudici (1 , 2), vescovo di Pavia e presidente di Pax Christi Italia e una quarantina di giovani di Pax Christi di varie nazionalità faranno "presenza a Longare" davanti alla base USA Site Pluto per ricordare le vittime di Hiroshima e per testimoniare l'impegno di ciascuno di noi per costruire la Pace sulla Terra: è l'ora della nonviolenza.



dal blog http://presenzalongare.blogspot.it/2013/07/6-9-agosto-silenzio-per-hiroshima-e.html

Nel pieno rispetto dell'Art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana, invito all'azione nonviolenta con una presenza davanti ad alcune delle basi militari USA a Vicenza, luoghi dove si pianificano violenza e morte:
  • martedì 6 agosto 2013 - presenza davanti alla base USA Site Pluto a Longare (VI), dalle ore 7.30 alle ore 13.30
  • mercoledì 7 agosto 2013 - presenza nei pressi della rotatoria tra viale del Verme e viale Ferrarin, vicino alla nuova base USA Dal Molin a Vicenza, dalle ore 7.30 alle ore 12.00 
  • giovedì 8 agosto 2013 - presenza davanti alla caserma USA Ederle in viale della "Pace" a Vicenza, dalle ore 7.30 alle ore 12.00
  • venerdì 9 agosto 2013 - presenza davanti alla base USA Site Pluto a Longare (VI), dalle ore 7.30 alle ore 13.00
 Il 6 agosto e il 9 agosto davanti alla base USA Pluto a Longare ci sarà un momento di silenzio per ricordare, rispettivamente, Hiroshima e Nagasaki.

Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

La Pace non si costruisce aumentando le spese militari, né con guerre camuffate da "missioni di pace" per difendere interessi economici:
  • l'Italia spende 70 milioni di euro al giorno per spese militari
  • gli USA spendono 20 volte di più

mercoledì 10 luglio 2013

Testo della orazione civile del prof. Emilio Franzina

ricevuto da "coordinamento cristiani per la Pace"
 "2 luglio: giorno di lutto cittadino per Vicenza"


il testo

(non integrale)

martedì 9 luglio 2013

Articolo originale di don Matteo Pasinato sulla base Dal Molin / Del Din, ripreso tempo fa da La Voce dei berici, prima della inaugurazione...

Pace sulla terra. Giusto 50 anni fa papa Giovanni prendeva queste parole angeliche, scese sopra la grotta di Betlemme, per farne l’inizio di un’enciclica sulla pace: «quella che gli uomini desiderano ardentemente in tutta la terra e in tutti i tempi». Enciclica che fu definita da Loris Capovilla «scandalo del XX secolo per i prudenti di questo mondo»[1].
La nuova base americana Del Din è stata costruita e se entrerà in funzione sarà il più grande concentramento militare americano in Europa. La destinazione delle operazioni sarà il continente Africano … ma non solo. Con i militari che verranno le relazioni non saranno intense. Una base militare di solito porta a caratteri cubitali lungo le recinzioni: «VIETATO». Vietato entrare, vietato incontrare, vietato sapere … Ma per una comunità cristiana non è mai vietato ospitare le persone. E non è vietato pronunciare ancora alta la parola della pace. E se questa parola entrerà in una base militare, la pace continuerà ad essere voce del Risorto che attraversa le porte chiuse, quelle del cenacolo la sera di Pasqua … e qualsiasi porta chiusa, compresa quella del cuore che non vuol sentir parlare di pace.
Come cristiani dovremmo attrezzarci ad ospitare, ma insieme a tenere vivo il disprezzo deciso di ogni arma, di ogni gioco puramente violento, di ogni economia che sopravvive sul sangue di civili e sul sangue di militari. Dovremo cercare i modi per convertire i nostri animi prima che quelli degli altri, e smettere di dividere il mondo come se tutto fosse buono da una parte e cattivo dall’altra. Tutti siamo cattivi … ed è questo il punto più rischioso. Perché allora ci verrà la tentazione di adagiarci, di non sognare più niente di nuovo. Ci piegheremo alla sconfitta più triste e più pericolosa, quella di tollerare e di difendere ogni logica, tanto nessuna è buona. Tutto va bene e tutto ha un senso.
Come cristiani abbiamo parole antiche e recenti dei pastori, che non ci devono lasciare in pace. Soprattutto le parole che ricordano gli innocenti, i bambini che calpestano le mine anti-uomo, i profughi che scappano dalla loro terra. E se ospitiamo il punto da cui partono gli attacchi dobbiamo ospitare anche gli effetti di tutto questo.
Qualche volta ci farà bene fermarci come Gesù davanti a Gerusalemme. Lui ha pianto con lacrime che si vedono e si sentono, incise perfino nel vangelo (Lc 19,41). Ha pianto perché la sua città era diventata cieca e non ha afferrato la «via della pace». Dio è sempre impotente di fronte a coloro che decidono di rifiutarlo, questa è la sua più misteriosa non-violenza, che anche noi cristiani dobbiamo in qualche modo provare sulla nostra pelle.
Inaugurare una costruzione che ha il solo scopo della morte ci aiuti a non inaugurare un silenzio di retroguardia, a non soffocare un lamento che deve vedersi e sentirsi come la lacrime di Gesù, a credere – che in tutta la terra e in tutti i tempi – la pace è ciò che di più cristiano e di più umano dobbiamo costruire. Con intelligenza, con profezia, con una lentezza che non è mai ritardo.

[1]              Aa. Vv., Pacem in terris impegno permanente. Le comunità cristiane protagoniste di segni e gesti di pace, Monti, Saronno (VA), 2004, 46.

domenica 7 luglio 2013

Il più folle spreco di denaro pubblico di sempre

da https://secure.avaaz.org/it/italy_no_f35_c/?biWkxdb&v=26689 

Il voto finale del Senato è tra 3 giorni: firma ora questa petizione urgente a parlamentari e politici chiave come Renzi ed Epifani e condividila con tutti.

Se arriveremo a 100.000 firme Avaaz porterà le nostre voci dentro al Senato tramite parlamentari chiave proprio prima del voto:

https://secure.avaaz.org/it/italy_no_f35_c/?biWkxdb&v=26689

martedì 2 luglio 2013

lunedì 1 luglio 2013

Alcuni appuntamenti a Vicenza e dintorni

2 luglio: in occasione della inaugurazione della base militare statunitense Dal Molin (rinominata Del Din) ci sarà una presenza silenziosa e nonviolenta  a favore della Pace
ore 10-19 con "donne in rete per la Pace" e "cristiani per la Pace"
rotatoria di viale Ferrarin, Vicenza

5 luglio: Un’economia diversa è possibile?
incontro con Gianluca Di Gennaro, filosofo ed economista

locandina
Lumignano, Longàre (Vicenza)

7 luglio: Festa della Rete vicentina dei G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale)
dalle ore 10 - aperta a tutte/i!

fattoria Massignan, via Quintino Sella 22, Brendola (Vicenza)

Spese militari in Italia: dati SIPRI

Dall'archivio SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute, Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca sulla Pace)
  • nel 2012 l'Italia era al decimo posto per le spese militari con 34 miliardi di US$ pari a circa 26 miliardi di euro l'anno ... 
  • 26 miliardi di euro l'anno, diviso 365 giorni = oltre 70 milioni di euro al giorno ...
In Italia, si spendono oltre 70 milioni di euro al giorno per le spese militari
Come cristiani, oltre che come cittadini...