mercoledì 11 settembre 2013

Lettera aperta in occasione dell'anniversario dell' 11 settembre 2001

 
Nella ricorrenza del dodicesimo anniversario dell'11 settembre il ricordo va alle circa 3000 vittime di quel giorno nefasto e ai loro famigliari, ma anche alla sensazione di sgomento e smarrimento che ciascuno di noi ha provato di fronte alle immagini televisive. La guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta ad oggi migliaia di militari morti (oltre 6000 dell'esercito USA), un totale di oltre 34 mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che sovrasta il Medio Oriente: la violenza genera violenza...
Questa data sia allora una occasione di riflessione sugli eventi che hanno portato alle guerre in Afghanistan e in Iraq (nonostante la mancanza di armi di distruzione di massa), e di rinnovata solidarietà con i famigliari di tutte le vittime dei terrorismi e delle guerre, dei vari “11 settembre” più o meno noti.
Pensando in particolare ai sopravvissuti e alle famiglie statunitensi che hanno perso uno o più cari quell'11 settembre, non possiamo ignorare che oltre 40 veterani di servizi di contro-terrorismo e dei servizi segreti USA (U.S. State Department, NSA, CIA, FBI, FAA, U.S. Customs and Border Protection, Department of Defense and U.S. Military Intelligence Veterans), quindi cittadini statunitensi e patrioti, hanno messo in discussione le conclusioni ufficiali sull'11 settembre (patriotsquestion911.com).
A questi si sono aggiunte migliaia di persone che ormai fanno parte dei vari gruppi e movimenti che chiedono verità sui fatti dell'11 settembre; fra questi: gruppi di vigili del fuoco (a partire da quelli di New York, testimoni e colleghi delle vittime dell'11 settembre a New York e poi delle polveri sottili in seguito ai crolli), avvocati, giornalisti, medici e paramedici, piloti, leader politici, leader religiosi, scienziati per la verità sull'11 settembre...
In particolare, oltre 2000 fra Ingegneri e Architetti statunitensi (ae911truth.org) e oltre 17 mila persone fra cui scienziati e ricercatori, hanno sottoscritto la seguente petizione, per chiedere la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, sui fatti dell'11 settembre 2001:

La Petizione di AE911Truth.org
AI MEMBRI DELLA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI E DEL SENATO DEGLI
STATI UNITI D'AMERICA
A nome del popolo degli Stati Uniti d'America, i sottoscritti Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre e affiliati richiedono con urgenza una indagine veramente indipendente con potere di citare in giudizio per scoprire la verità piena riguardante gli eventi dell'11 settembre 2001 – in modo specifico i crolli delle Torri e dell'Edificio 7 del World Trade Center. Noi siamo convinti che ci siano sufficienti dubbi riguardo la spiegazione ufficiale e quindi l'indagine sull'11 settembre debba essere riaperta e debba includere un esame completo sul possibile uso di esplosivi che potrebbero essere stati la causa reale della distruzione delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center”.

Anche noi abbiamo sottoscritto la petizione di AE911Truth.org e qui a Vicenza invitiamo sia cittadini italiani che statunitensi, civili e militari, a prendere in esame i vari dubbi manifestati sulla inchiesta ufficiale e appoggiamo la campagna ReThink911 (rethink911.org) promossa dagli Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre e la raccolta di firme per la nuova Petizione Internazionale:

A tutte le Autorità che hanno il mandato e il dovere legale di investigare gli eventi dell'11 settembre 2001, incluse quelle negli USA, quelle in altri Nazioni Sovrane, e Istituzioni Internazionali
Noi sottoscritti chiediamo una vera e indipendente inchiesta per scoprire la verità piena riguardo gli eventi dell'11 settembre 2001. Ci sono schiaccianti e crescenti evidenze che contraddicono il rapporto ufficiale della Commissione Sull'11/9 e il rapporto del NIST (Istituto Nazionale per gli Standard e la Tecnologia) sulla distruzione dell'Edificio 7 del World Trade Center e delle Torri Gemelle, evidenze alle quali il Governo degli USA non ha risposto. Pertanto, una nuova e indipendente inchiesta deve essere aperta. Talee inchiesta dovrebbe includere un esame completo sull'uso evidente di esplosivi per la distruzione dell'Edificio 7 del World Trade Center e delle Torri Gemelle.
(rethink911.org/petition)


Per sottoscrivere la lettera aperta scrivi a mc9944@mclink.it
Per firmare la nuova Petizione Internazionale vai a rethink911.org/petition

I sottoscrittori (aggiornati al 15 settembre 2013): 
Bruno Matteo Bonato
Massimo Mabilia
don Antonio Uderzo
Giovanni Marangoni
Lucina Ciampanelli
Benedetto Zaccaria
Sergio Pegoraro
Carlo Busato
Amelia Cracco
Ermanno Cerati
Matteo Soccio
Annamaria Comin
Paolo Fin
Maria  Longhi
Luciano Dal Sasso
Angelo Azzalini
p. Antonio Sanitini
Stefano Regoli
Nadia Mantese
Arnaldo Odelanti
Piero Lanaro
Moreno Ceron